AVVISO: abbondanti nevicate
UNIONE DEI COMUNI MONTANI
“MAIELLA ORIENTALE – VERDE AVENTINO”
COMUNE Dl PALENA
PROVINCIA Dl CHIETI
AVVISO
IL SINDACO
Premesso che:
- le abbondanti ed estese nevicate stanno determinando in tutte le aree montane dell’Appennino centrale (Marche, Abruzzo, Lazio e Molise), un aumento sempre più significativo del pericolo valanghe attualmente sul grado “forte 4” in aumento (il massimo è il grado “molto forte 5”). Le scosse di terremoto in corso nelle suddette aree determinano una ulteriore probabilità di provocare il distacco di valanghe. ln particolare nelle aree montane del Centro Italia, dove presente uno spessore superiore ai 30 cm;ž su tutti i siti abituali di scaricamenti valanghe, su tutti i pendii ripidi, fino a quote di fondovalle, al di’ sopra dei 700 metri, sussiste una estrema instabilità del manto nevoso ed un conseguente pericolo di distacco spontaneo di valanghe di medie e grandi dimensioni, sia in aree non controllate e non antropizzate (alta quota) sia in aree antropizzate;
- è dovere civico di tutti i proprietari e gli affittuari di case, negozi o uffici contribuire, con il proprio operato, a tutelare l’incolumità delle persone, mediante interventi tesi a sgomberare, dalla neve e dal ghiaccio, i tratti di marciapiede ed i passaggi pedonali che si affacciano all’ingresso degli edifici, utilizzando materiale idoneo all’eliminazione del pericolo;
- che deve anche essere eliminata ogni possibile situazione di pericolo provocato dalla caduta dai tetti degli edifici prospicienti gli spazi pubblici o aperti al pubblico transito, di cumuli di neve ghiacciata e/o di ghiaccioli creatisi sulle grondaie dei tetti in conseguenza del suo lento scioglimento;
INVITA
- Evitare nelle prossime ore ed nei prossimi giorni assolutamente le uscite e la frequentazione di pendii ripidi innevati (inclinazione maggiore di 27 0 ), a piedi, con gli sci, con le ciaspole o con le motoslitte o con qualsiasi altro mezzo meccanico, che sollecitando l’instabilità del manto nevoso attualmente esistente potrebbero determinare su pendii ripidi distacchi di valanghe di medie e grandi dimensioni su aree frequentate e su eventuali strutture, infrastrutture e strade. Queste avvertenze rimangono valide anche in caso bel tempo, rammentando che i primi tre giorni di sole dopo un periodo di nevicate come quelle che si stanno registrando in questi giorni, sono i più pericolosi per il distacco spontaneo o provocato di valanghe. Provocato si intende dal passaggio anche di un singolo escursionista con le ciaspole o operatore a piedi.
- Fatte salve diverse disposizioni emanate dalla Amministrazione comunale, la neve rimossa da cortili o altri luoghi privati non deve, in alcun caso, essere sparsa o accumulata, o comunque trasferita sul suolo pubblico o privato aperto all’uso pubblico.
- I proprietari o gli amministratori o i conduttori di stabili a qualunque scopo destinati devono
provvedere a che siano tempestivamente rimossi i ghiaccioli formatisi sulle grondaie, sui balconi o terrazzi, o su altre sporgenze, nonché tutti i blocchi di neve o di ghiaccio aggettanti per scivolamento oltre il filo delle gronde o da balconi, terrazzi od altre sporgenze, su marciapiedi pubblici e cortili privati, nonché evitare di gettare o disperdere acqua al suolo in tempo di gelo onde evitare pregiudizi alla sicurezza di persone e cose.
- Quando si renda necessario procedere alla rimozione della neve da tetti, terrazze, balconi o in genere da qualunque posto ad elevata altezza, la stessa deve essere effettuata senza interessare il suolo pubblico o privato aperto all’uso pubblico. Tuttavia, qualora ciò non sia obiettivamente possibile, le operazioni di sgombero devono essere eseguite delimitando preliminarmente ed in modo efficace l’area interessata ed adottando ogni possibile cautela, non esclusa la presenza al suolo di persone addette alla vigilanza. Salvo il caso di assoluta urgenza, delle operazioni di rimozione deve darsi preventiva comunicazione al Comando della polizia locale.
- Alla rimozione della neve dai passi carrabili e dagli accessi e diramazioni dalla strada ai fondi o fabbricati laterali, o dagli innesti di strade soggette a uso pubblico o privato, devono provvedere senza indugio i loro utilizzatori.
- I privati che provvedono ad operazioni di sgombero della neve non devono in alcun modo ostacolare la circolazione pedonale e veicolare, ed il movimento delle attrezzature destinate alla raccolta dei rifiuti.
- I proprietari di piante con rami sporgenti sul suolo pubblico, devono rimuovere la neve che si è depositata su di essi.
Palena, lì 25/01/2017